Approfondimenti
La purezza dell’idrogeno molecolare generato dalla cella elettrolitica è dipendente dalla qualità costruttiva della cella stessa. Si può affermare, senza alcun dubbio, che la bontà costruttiva di un dispositivo d’inalazione di H2 sia totalmente incentrata sulla qualità dei materiali costruttivi della cella SPE e sulla stabilità della sua sorgente di alimentazione (voltaggio). La cella elettrolitica di HYDROXION è prodotta direttamente dal fornitore ed è sottoposta alla tensione di alimentazione di 1,8 V, mentre altri produttori di celle SPE impostano la tensione d’alimentazione al valore superiore di 2,0-2,2 V. Con il passare del tempo e l’avanzare dell’usura della cella SPE, la sua tensione di base “drifta” verso valori superiori sino a raggiungere il valore critico di 3,5 V al quale si ha la minima efficienza di sintesi di H2 da parte della stessa cella. Quando la sua tensione di alimentazione supera il valore di 3,5 V la miscela di H2 potrebbe arricchirsi di ozono, una specie gassosa dannosa per le vie respiratorie. Per tali importanti motivi, il costruttore impiega l’iridio come materiale d’isolamento per le celle SPE; l’iridio è molto costoso, ma assicura maggiore stabilità della sorgente d’alimentazione (il voltaggio di 1,8 V rimane più stabile nel tempo e deriva con maggiore difficoltà verso valori superiori) e della temperatura di esercizio. Tali caratteristiche di isolamento della cella sono strettamente correlate all’efficienza e alla stabilità di sintesi di H2 molecolare nel lungo periodo. La corrente d’alimentazione, per ciascuna piastra d’elettrolisi, è stata impostata al valore di 20-25 A che corrispondono alla produzione di un volume di H2 per piastra pari a 150-200 ml.
Dunque, esiste una proporzionalità diretta tra il valore della corrente di alimentazione e il volume di sintesi di H2 /piastra. All’aumentare del valore della corrente, teoricamente, aumenterebbe il volume di H2 generato (salvo agire a sfavore dell’affidabilità di funzionamento e a favore dell’usura).
Per non sacrificare gli aspetti della stabilità di funzionamento e della longevità della cella elettrolitica, il costruttore ha deciso di non alimentare le piastre elettrolitiche con corrente di valore eccedente i 20-25 A.
La membrana di scambio protonico è del tipo DUPONT 117, caratterizzata da estrema qualità costruttiva e finezza dello spessore pari a 180 micrometri.
Il cavo di alimentazione del dispositivo è di grado medicale per assicurare la stabilità della stessa corrente di alimentazione. La bontà costruttiva della circuiteria interna del dispositivo e del suo guscio esterno in alluminio garantiscono bassa rumorosità di esercizio, buona dissipazione del calore, valore aggiunto nei termini di piacevolezza del design e di longevità di tutto l’impianto costruttivo.
Il dispositivo è fornito di certificazioni CE, FCC, UL, PSE, RoHs ed è stato testato ed approvato dai laboratori/ istituti professionali per l’impiego di H2 molecolare degli Stati Uniti d’America. Il costruttore rilascia, infine, un certificato di garanzia della durata di tre anni, sebbene HYDROXION abbia dimostrato di essere ancora perfettamente efficiente dopo cinque anni di utilizzo commerciale.