EOS

€659,00
Imposte incluse.

Dispositivo per la fotobiomodulazione con laser di basso livello (LLL), avente doppia lunghezza d’onda (650 e 808 nm), pensato per contrastare l’infiammazione.

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Caratteristiche principali

EOS è un dispositivo che emette una sorgente di luce laser (freddo) composta di due lunghezze d’onda biologicamente molto attive: luce rossa ed infrarossa, alle rispettive lunghezze di 650 e 808 nm. In accordo con il principio della risonanza, tali lunghezze d’onda agiscono selettivamente sui tessuti biologici per attenuare l’infiammazione (dolor, tumor, calor, rubor).

In accordo con le caratteristiche costruttive del dispositivo, EOS risulta uno strumento efficace nel trattamento polivalente delle lesioni cutanee, accelerandone la cicatrizzazione, nell’attenuazione del dolore e dei fattori caratteristici dell’infiammazione.

Caratteristiche tecniche

Diodi laser:
Semiconduttore GAlAs

Lunghezze d’onda :
808nm ‡ 20nm (8 diodi) 650nm ‡ 20nm (16 diodi)

Potenza massima per diodo 808nm:
250mW

Potenza massima per diodo 650nm:
5mW

Potenza massima totale:
2080mW

Regolazione potenza:
3 livelli: L = 50%, M = 75%, H = 100%

Modalità di lavoro:
Continua e pulsata (5Hz)

Impostazione del tempo:
5 – 60 minuti (intervalli di 5 minuti)

Capacità batteria:
5200mAh, ricaricabile al litio

Porta di ricarica:
DC Type-C, 5V/2A

Temperatura di esercizio:
-15°C ~ 45°C (5°F ~ 113°F)

Umidità relativa:
20% – 90%

Pressione atmosferica:
500hPa ~ 1060hPa

Tensione adattatore:
AC 100 ~ 240V

Peso netto:
270g / 0,6lbs

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Approfondimenti

La qualità costruttiva di un dispositivo laser è associata, da un punto di vista tecnologico, alle seguenti caratteristiche:

  1. Lunghezze d’onda specifiche di cui è composto il fascio di luce laser.
  2. Potenza di emissione (o di uscita) caratteristica del singolo diodo laser.

EOS utilizza diodi laser a semiconduttore (GaAs, arseniuro di gallio) per l’erogazione sia della luce infrarossa che della luce rossa, alle rispettive lunghezze d’onda di 808nm e 650 nm, con il livello più alto della potenza di emissione per singolo diodo laser (sino a 250mW, classe d’appartenenza 3B).

Tali lunghezze d’onda della luce, facilmente assorbibili da fluidi corporei (acqua e sangue principalmente), sono abili nel penetrare con profondità in seno ai tessuti biologici (sino a circa 8,5 cm di profondità per quanto riguarda la luce infrarossa) consentendo all’energia fotonica del laser di interagire beneficamente con i tessuti infiammati.

La luce rossa con lunghezza d’onda di 650 nm, interagendo selettivamente con i tessuti biologici a livello meno profondo (0,5 cm) rispetto alla luce infrarossa, è celermente assorbita dai cromofori superficiali (fluido ematico, melanina, tessuti cutanei). La reciprocità (risonante) tra la luce rossa e i sopracitati cromofori ne ottimizza alcune vitali caratteristiche:

  • Miglioramento della dinamica ematica a livello del microcircolo e dell’ossigenazione del tessuto sanguigno.
  • Maggiore efficienza dei meccanismi di rigenerazione e riparazione cellulare superficiale inerenti, ad esempio, all’ iter di guarigione delle lesioni da ferite.
  • Azione antinfiammatoria rapida, localizzata nella zona di interazione tra il laser e la cute.

La combinazione sinergica degli effetti delle due lunghezze d'onda specifiche porta al conseguimento dei seguenti risultati: un'immediata attenuazione del dolore, attribuibile all'azione della luce rossa (650 nm), e l'avvio del processo di ripristino dell'omeostasi a partire da uno stato infiammatorio prolungato, grazie all'azione della luce infrarossa (808 nm).

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